Quando la cronaca rasenta l'umorismo

Aperto da Lucarella, 27 Settembre 2009, 23:31:02 PM

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Lucarella

Allarme fuga di gas, era flatulenza di maiale

In una proprietà ad Axedale, presso Bendigo in Australia per colpa di una flatulenza di un maiale è scattato l'allarme per una sospetta fuga di gas. Sul posto sono immediatamente intervenuti quindici vigili del fuoco con due autobotti dopo che hanno ricevuto una chiamata che denunciava un forte odore di gas.

All'arrivo i vigili del fuoco hanno scoperto che la causa era un maiale di 120 chili affetta da flatulenza. I padroni erano a dir poco imbarazzati. Il comandante dei vigili del fuoco Peter Harkins ha dichiarato divertito alla radio Abc: 'Era piuttosto ovvio di cosa si trattasse. Credo che i miei uomini abbiano agito in maniera professionale, ma ci siamo fatti due risate quando siamo tornati alla stazione''.



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

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Si taglia il pene e cane lo mangia

In piena notte un uomo esasperato dal rumore che faceva un gallo è sceso in cortile con l'intenzione di tagliare il collo al pollo che gli ha impedito fino a quel momento di chiudere occhio, la vicenda però assume contorni incredibili, infatti l'uomo, Constantin Mocanu di 67 anni si è tagliato il pene per sbaglio, ma la tragedia non finisce qui, infatti dopo che il membro è caduto a terra è stato mangiato prontamente dal suo cane Constantin.

La terribile storia è stata raccontata dal protagonista che è giunto in ospedale in evidente stato di choc e ha dichiarato: "L'ho tagliato io confondendolo col collo del pollo". La vicenda è avvenuta in un villaggio vicino a Galati in Romania.



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Carcere: fanno un figlio attraverso un buco nel muro di 9 centimetri

Nell'aprile del 2003 una coppia di detenuti Seylan e Kadriye hanno avuto un figlio tra le mure della prigione, il fatto curioso è riportato dal giornale Vatan al Hurriyet. I due amanti hanno fatto un buco di nove centimetri nel muro che divide le loro celle e da li "consumavano" i loro rapporti sessuali. La storia si è conclusa con una nuova condanna, i due amanti hanno accumulato altri 4 mesi di condanna e sono stati costretti a pagare una multa di 42 euro per "danneggiamento di bene pubblico" vale a dire il piccolo buco scavato tra le mure della prigione.



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Bimbo di 5 anni organizza furto all'asilo

Quando le maestre dell'asilo di Jirlau, in Romania nella zona di Braila hanno trovato una finestra rotta e l'asilo in soqquadro hanno subito pensato ad un furto e hanno allertato immediatamente la polizia locale. Gli agenti prontamente intervenuti hanno esaminato la scena del crimine notando subito che il denaro presente nell'asilo non era stato minimamente toccato, all'appello mancavano solo 2 bustoni pieni di giocattoli.
Gli agenti a quel punto hanno cominciato ad interrogare i vicini di casa sperando di rilevare qualche informazione utile, finché non hanno parlato con due bambini di 5 e 13 anni il quale hanno confessato il furto. Secondo il racconto, il bambino di 5 anni sentiva la mancanza dei giocattoli dell'asilo e non riusciva ad aspettare la riapertura dello stesso a settembre e ha così convinto l'amichetto più grande ad aiutarlo nel furto.



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Ballerina di lap dance ubriaca provoca incidente, all'arrivo della polizia si spoglia e dà in escandescenza

E' il suo lavoro, e quindi non ci sarebbe niente di strano. Il fatto, però, è che lo spogliarello con tanto di mosse di lap dance non le ha improvvisate in un locale notturno, bensì in mezzo alla strada e davanti agli agenti della Stradale di Prato che le avevano appena riscontrato nel sangue un tasso di alcol superiore di ben quattro volte al massimo consentito dalla legge. Poi, non contenta del suo spettacolo fuori programma, la giovane - una rumena di 23 anni, di professione ballerina di lap dance - ha iniziato a prendere a calci l'auto della polizia e a insultare gli agenti che sono stati costretti a sottoporla a fermo di pg. E' accaduto stamani verso le otto all'imbocco della Fi-Pi-Li a Firenze. La giovane ha provocato un incidente mentre si trovava alla guida della propria auto. Sul posto è stata fatta intervenire la pattuglia della Stradale di Prato, disponibile in quel momento. Gli agenti hanno subito capito che la rumena era ubriaca e l'hanno quindi sottoposta all'etilometro. Quando le hanno comunicato che le avrebbero sequestrato l'auto, la giovane ha dato in escandescenze: si è spogliata, ha iniziato a ballare, poi si è accanita contro l'auto. Dopo la convalida del fermo la donna è stata processata: ha patteggiato una pena di quattro mesi di reclusione.



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Bimbo da record, espulso da scuola a 4 anni

A soli quattro anni è diventato il 'teppista' più giovane ad essere espulso da una scuola. McKenzie Dunkley, bimbo accusato di aver aggredito più volte gli insegnanti, era già stato sospeso per quattro volte in due mesi, ma stavolta è stato definitivamente cacciato. Gli insegnanti dela Sacred Heart Primary di Preston, in Gran Bretagna, hanno detto che McKenzie è una vera e propria peste: non si concentra, non obbedisce, non fa altro che disturbare. Una volta ha picchiato una insegnante che cercava di allontanarlo dall'interruttore della luce, che il bambino continuava ad accendere e spegnere. Sua madre Shelley, 27enne, però non ci sta. "Mio figlio è un bambino buono, è colpa della scuola se si comporta così. Lo stanno trattando come se fosse un teppista, dicono che è immaturo. Ma come fa a essere maturo un bambino che non ha nemmeno cinque anni?", ha detto al Sun. In ogni caso, McKenzie sarà presto trasferito in una nuova scuola.



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Fu adottato trova il papà: è Manson, il serial killer

Come tanti altri bambini adottati, divenuto adulto Matthew Roberts si è messo alla ricerca del suo vero padre animato da un misto di nervosismo ed eccitazione ma comunque sicuro che la scoperta lo avrebbe aiutato a «conoscere meglio se stesso». Invece, conoscere l'identità del suo padre biologico lo ha gettato nella depressione: Matthew ha infatti scoperto di essere figlio di Charles Manson, sanguinario serial killer a capo della setta «The Family» che nell'estate del 1969 uccise nove persone a Los Angeles, tra cui la moglie del regista Roman Polanski. La storia è raccontata dall'edizione online del tabloid britannico «The Sun». «Non ci volevo credere. Ero spaventato e arrabbiato allo stesso tempo. È stato come scoprire che tuo padre è Adolf Hitler», ha detto Roberts che oggi ha 41 anni e lavora come Dj. Cresciuto a Rockford in Illinois, a 10 anni ha scoperto da sua sorella di essere stato adottato ma si è messo alla ricerca dei suoi veri genitori solo 12 anni fa nonostante il padre adottivo avesse provato a scoraggiarlo. Dalla madre, trovata subito attraverso un'agenzia di servizi sociali, Matthew si è fatto raccontare tutta la storia: lei e Manson si conobbero nel 1967 a San Francisco durante la famosa «Summer of Love» e, durante un'orgia dove furono consumate massicce dosi di droga, Terry fu violentata dal serial killer. Nonostante il trauma per aver scoperto di essere il figlio di uno dei più crudeli assassini degli ultimi quarant'anni, sette anni fa Matthew, che si definisce un pacifista («il mio eroe è Ghandi»), ha cominciato a scrivergli. Manson ha confermato di essere suo padre e ha sempre risposte alle sue lettere scrivendo «cose folli» e firmando con una svastica.



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Donna scopre che il marito ha 53 amanti

Dopo dieci anni di relazione, e quattro di matrimonio, aveva divorziato da suo marito, con cui pensava che avrebbe passato tutta la vita. Un divorzio doloroso, tanto da farle perdere la fiducia nell'amore. Un anno dopo il divorzio però, Sally Cornock, 42 anni, di Deal (Gran Bretagna), era pronta per avere un'altra storia, così su consiglio di un amico decise di cercare un uomo tramite un sito web specializzato in appuntamenti. Il primo a contattarla fu Tony, suo coetaneo, reduce anche lui da un divorzio e con due figli a carico della prima moglie. Tre mesi dopo l'inizio della loro relazione, Sally iniziò a sospettare che Tony vedesse altre donne: il suo telefonino era sempre tra le sue mani, sempre senza suoneria, scriveva sms anche quando erano a letto insieme. Quando lei gli chiedeva a chi scrivesse, lui diceva che erano questioni di lavoro o che erano i suoi figli. Quando però Tony andò a lavoro e dimenticò il telefonino a casa di Sally, la donna non esitò a controllare i messaggi del compagno bugiardo, e con grande sorpresa trovò gli sms di diverse donne che lo ringraziavano per le 'notti bollenti' e gli davano appuntamento alla 'prossima volta': in tutto, le sue amanti erano ben 53. "Hai fatto un grave errore a lasciare il tuo telefonino a casa mia", disse Sally a Tony al telefono, dopo aver scoperto tutto. Sally infatti non solo chiamò tutte le 53 donne, una per una, per svelare loro la verità, ma cancellò anche tutti i loro numeri e buttò via dalla finestra il telefonino di Tony. Dopo di lui, però, Sally non voleva perdere le speranze, e continuò a cercare un uomo onesto e romantico che la rendesse felice. Ma senza successo: dopo Tony, incontrò infatti altri strani individui. Uno, molto appiccicoso, le portava fiori ogni giorno e non smetteva mai di chiamarla. Un altro, Gary, si divideva tra tre famiglie. Un terzo, che dalla foto sembrava un bell'uomo, in realtà era un arzillo vecchietto. Un altro ancora era così noioso che, "mentre chattavamo, io guardavo EastEnders (nota serie tv della Bbc) in televisione". "La maggior parte degli uomini che ho conosciuto dicevano di essere single ma in realtà erano tutti sposati - racconta Sally al Sun - dopo aver visto che il profilo di Tony era ancora online, non ci vidi più". Così Sally creò un sito internet, LoveRatsInc.co.uk, attivo dal gennaio scorso, che è diventato subito tra i più cliccati del web con più di 5mila contatti al mese. Grazie a questo sito, si può accertare se la persona con cui si sta uscendo è davvero single o no, grazie alle esperienze raccontate dalle altre donne, in modo che nessuna sia costretta a soffrire come Sally con Tony: una specie di vendetta trasversale, tramite web, per tutti i bugiardi incontrati nella sua vita. Nel frattempo, Sally continua a cercare, senza successo, l'uomo per lei. "Spero di trovare, un giorno, l'uomo della mia vita. Io ci credo ancora", dice.


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Voleva rapinare un salone di bellezza, ma viene violentato...

Un incauto ladro, che voleva svuotare la cassa di un salone di bellezza, ha passato tre giorni di paura dopo che una giovane parrucchiera di Kaluga, Russia centrale, l'ha prima sequestrato e poi sottoposto ad alcune sevizie di tipo sessuale. Costringendolo ad assumere alcune pillole di Viagra, l'ha trasformato da ladro in sex toy. Un weekend davvero indimenticabile. Il malvivente era entrato nel salone di bellezza armato di pistola, minacciando il personale e le clienti, affinché dessero tutto il loro denaro, gioielli e il contenuto della cassa. Una parrucchiera però, giovane e agguerrita, nonché esperta in arti marziali, l'ha messo ko e l'ha legato, dicendo di chiamare la polizia. Cosa che, però, non ha fatto. Tutt'altro. Ha portato il suo "bambolotto" in una stanza e, all'insaputa di tutti, l'ha sottoposto a una maratona di sesso sfrenato e piuttosto violento, al punto che l'uomo ha avuto il frenulo del pene reciso.



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Pagava degli studenti affinché lo insultassero e sputassero in faccia, arrestato

C'è chi ha la passione per il giardinaggio, chi ama trascorrere le giornate all'aria aperta, magari praticando una qualsiasi attività fisica, e chi in vece non resiste alla tentazione di esser insultato, schiaffeggiato e, se possibile, anche sputato in faccia. Una passione certamente poco diffusa, comunque meno delle altre precedentemente descritte, che è costata ad un uomo californiano un breve soggiorno nelle carceri della città di Thousand Oaks (Canada).


L'insolito personaggio, tale Charles Hersel, un 39enne senza precedenti penali, è stato arrestato in quanto responsabile di avere pagato dei teenager affinché lo maltrattassero. Stando a quanto riferito dalla rete televisiva Abc, Hersel avrebbe dato ad uno studente liceale 31 dollari (poco più di venti euro) perché, oltre agli sputi, lo apostrofasse con degli insulti e simultaneamente gli desse anche degli schiaffi.


Passioni legali, ma è stato comunque arrestato - Gli inquirenti sospettano pagasse anche perché gli si urinasse addosso. Nonostante nessuna di queste passioni risulti ad oggi illegale Hersel è stato incriminato sotto uno statuto che vieta di "importunare" i minori.



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Allevatore geloso marchia la giovane moglie

Lei giovane, spiritosa e bella, lui più maturo e molto, molto possessivo. Con questi presupposti, che all'interno di una coppia di Butte, nel Montana, si scatenasse un dramma della gelosia era quasi scontato. Meno scontato è il modo in cui sono andate le cose. B.W., 54 anni, allevatore, non sopportava gli sguardi e le attenzioni altrui attorno a C.S., la sua 22enne consorte. Più volte l'aveva avvertita che non gradiva che lei parlasse troppo con vicini e conoscenti, lei si limitava a rispondere sorridendo: "Ma di che ti preoccupi? Sono solo due chiacchiere". Così, obnubilato dalla gelosia, l'uomo ha deciso di usare con la moglie lo stesso metodo utilizzato con i suoi capi di bestiame. Nel cuore della notte ha afferrato un ferro con le sue iniziali, lo ha scaldato, quindi è tornato in camera da letto dove la 22enne malcapitata dormiva vestita solo di leggerissima lingerie. B.W. ha provveduto a marchiarle il sedere, ottenendo anche di far svegliare tutto il vicinato quando lei ha iniziato a strepitare per il dolore. Ora i due si rivedranno in tribunale: la polizia interroga lui, le associazioni per la tutela dei diritti femminili hanno fatto di lei un'icona. Alla faccia delle troppe attenzioni.



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Era in malattia, ma si prostituiva

Un'impiegata data per malata è stata trovata che si prostituiva nella casa di un conoscente. E' accaduto a Treviso dove il fatto sta facendo discutere. Secondo il presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, la donna va licenziata. "Non è una dipendente della Provincia di Treviso, né del Comune - sottolinea Muraro - ma una cosa del genere è molto grave per l'immagine di qualunque ente pubblico"

A sollevare la questione, ora all'attenzione della procura di Treviso, sono stati gli inquilini di uno stabile, insospettiti e disturbati da una frequente via vai di uomini nell'appartamento. Uno degli annunci, spiega il Corriere del Veneto, la descrive come quarantenne, disposta a ricevere amici nel pomeriggio nella zona di Treviso Nord. Gli investigatori hanno accertato che i periodi lamentati dagli abitanti dello stabile coincidevano con le malattie - in particolare influenze e ricadute - dichiarate all'ente pubblico per astenersi dal lavoro.

Per Muraro, "la vicenda ha soprattutto un risvolto morale: una dipendente pubblica ha garanzie economiche, non lo fa perche' ha bisogno di soldi, ma per arricchirsi, è una questione di credibilita' della persona. Non ho dubbi: è da licenziare immediatamente".



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Donna accusata per aver dato fuoco al pene del marito

Rajini Narayan di 44 anni è accusata di omicidio e incendio doloso per aver appiccato il fuoco ai genitali del marito Satish nel dicembre dello scorso anno.

L'uomo ha subito ustioni gravi ed è morto alcune settimane più tardi.

L'incendio ha distrutto anche la casa della famiglia creando un danno di circa un milione di dollari australiani.

Nell'udienza la donna aveva detto "Sono una moglie gelosa e il suo pene dovrebbe appartenere a me. Volevo soltanto bruciarlo di modo che fosse mio e di nessun altro... Non volevo succedesse tutto questo"

In tribunale la difesa legale ha chiesto un rinvio della data che è fissata per il 22 gennaio prossimo.



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#133
Suzie spende tutto ma non muore

E' una storia che ha commosso ma anche fatto (benevolmente) sorridere gran parte dell'Inghilterra. E' la storia di Suzie Gorogan e della sua famiglia. Un nucleo affiatato che neppure la diagnosi di un cancro al seno è riuscito a scalfire. Così, pensando che Suzie stesse per morire i Gorogan hanno vissuto come se ogni giorno fosse l'ultimo e si sono adeguati. Per rendere meraviglioso l'addio di Suzie hanno pensato di farle vivere fino in fondo quello che le restava. Feste, viaggi, regali...Il tutto con una spesa che ha sfiorato le 50mila sterline, una cifra esorbitante per una famiglia che non disponeva di ricchezze esorbitanti. Il finale è tragicomico: Suzie è viva e sta bene, la famiglia è allo stremo finanziario e sommersa di debiti



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Anziana di 92 anni intesta patrimonio di circa 10 milioni di euro al suo gatto

Una villa all'Olgiata, due appartamenti a Roma e Milano, conti correnti bancari e alcuni terreni in Calabria. Non è l'elenco dei beni sequestrati a una cosca mafiosa ma parte del lascito che Maria Assunta, classe 1917, senza figli, originaria di Potenza ma da decenni abitante a Roma, ha deciso di affidare a 'Tommasino', che non è suo figlio ma il suo amato gatto, trovato abbandonato appena nato vicino a un cassonetto dell'immondizia. Il testamento olografo della 92enne, del quale sono nominati esecutori testamentari gli avvocati Anna Orecchioni e Giacinto Canzona, parla chiaro: viene istituito un legato a favore della persona, fisica o giuridica, o dell'associazione animalista che sarà individuata dagli esecutori testamentari, che diventerà erede dell'ingente patrimonio con il perentorio onere di occuparsi del gatto Tommaso. Alla morte di questo, l'erede dovrà occuparsi degli altri animali abbandonati utilizzando un patrimonio stimabile intorno ai 10 milioni di euro. Intanto, Maria Assunta non ha nessuna intenzione di passare a miglior vita. Gode, fanno sapere i legali, di ottima salute.



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