Quando la cronaca rasenta l'umorismo

Aperto da Lucarella, 27 Settembre 2009, 23:31:02 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questa discussione.

Lucarella

Nonna si lamenta troppo, a 10 anni la vende su eBay

La sua nonnina si lamenta troppo. Così lei, 10 anni, pensa bene di metterla in vendita su eBay. L'idea è stata di Zoe Pemberton, bimba di Clacton, in Inghilterra. La signora, Marion Goodall, 61 anni, viene descritta dalla nipotina come "fastidiosa", con l'aggravante di "lamentarsi troppo". Ma è anche "molto tenera", aggiunge la bimba sul popolare sito di aste online. Le offerte, 27 in tutto, sono arrivate ad un massimo di 2.000 sterline.


Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Draco

SVIZZERA
Pensionato si ferma al distributore per gonfiare la bambola gonfiabile.

NIGERIA
Arrestata capra x rapina a mano armata. Secondo gli agenti è un uomo che si è tramutato in animale grazie alla magia nera.
"Il progresso è come un branco di porci: il branco porta parecchi vantaggi, ma nessuno dovrebbe meravigliarsi di tutta la m***a che c'è in giro ..."
                          - da "The Witcher"

Lucarella

Maestra consegna agli alunni un DVD con i compiti ma dentro c'è un suo filmato hard

Aveva pensato di consegnare ai suoi alunni un dvd che raccogliesse tutte le lezioni dell'anno e i compiti per le vacanze. Peccato che Crystal Defanti, maestra elementare della "Isabelle Jackson school" di Elk Grove, California, sia incappata in un terribile errore. Oltre alle lezioni che i ragazzi hanno seguito durante l'anno, l'insegnante ventinovenne ha accidentalmente registrato sul disco un breve filmato hard di cui lei stessa è protagonista. Quando i genitori dei suoi alunni, che hanno tutti un'età compresa tra i 10 e gli 11 anni, hanno visionato il dvd, sono rimasti sconvolti: hanno immediatamente denunciato alla scuola ciò che era accaduto e hanno chiesto il licenziamento della maestra.
La scena incriminata dura pochi secondi e mostra la maestra sdraiata su un sofà mentre si masturba. Tutto il resto della registrazione comprende effettivamente le lezioni che i bambini hanno seguito durante l'anno e vi sono anche spezzoni in cui si vedono i piccoli studenti, seduti nei loro banchi, mentre fanno i compiti. Solo un genitore ha chiamato direttamente la maestra per chiederle spiegazioni. Quando quest'ultima si è resa conto dell'errore ha immediatamente telefonato a tutte le famiglie dei suoi alunni: si è scusata di ciò che era successo, ha pianto e ha pregato i genitori dei ragazzi di riconsegnarle i filmati. «Non ha fatto altro che ripetere che si trattava di un orribile malinteso» ha dichiarato al network americano Cbs il padre di un bambino coinvolto in questa storia.
La scuola ha fatto sapere di aver aperto un'indagine, sottolineando però che difficilmente la maestra perderà il lavoro. «Ha fatto un'azione stupida, non un crimine» dichiara Ken Rosenfeld, esperto di diritto. «Non esiste una norma che punisce un'azione del genere e poi l'insegnante non ha fatto volontariamente questa azione». Per adesso la scuola ha spedito un nuovo dvd a ogni famiglia, naturalmente privo della scena hard incriminata. Sembra tuttavia che alcuni genitori abbiano già perdonato la professoressa e la loro unica preoccupazione è spiegare ai propri figli ciò che è accaduto: «Vorrei solo che qualcuno mi aiutasse a rispondere alle domande che mio figlio mi ha fatto in questi giorni» ha dichiarato un genitore ai media locali.


Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Lucarella

Scommette che è in grado di fare sesso per 12 ore di seguito: vince, ma poi muore d'infarto

Un giovane russo, Sergey Tuganov aveva scommesso 125.000 rubli (circa 3.200 Euro) con due ragazze che era in grado di fare sesso ininterrottamente con loro (assieme) per almeno 12 ore. L'uomo ha vinto la scommessa, e stava per incassare la vincita quando però, pochi minuti dopo la fine della sua "performance" ha avuto un arresto cardiaco ed è deceduto.

Una delle ragazze ha spiegato che lei e la sua amica hanno immediatamente chiamato l'ambulanza, ma quando i medici sono arrivati non hanno potuto fare altro che constatare la morte di Sergey.

Sembrerebbe che all'origine della morte ci sia il fatto che Tuganov avrebbe ingerito un'intera confezione di Viagra prima della "maratona del sesso", per essere sicuro di vincere la scommessa.



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Lucarella

Vuole provare il bungee jumping, la corda si spezza, ma lui sopravvive


Tragedia sfiorata per un turista in Thailandia: si lancia per provare il brivido del bungee jumping in un volo da 50 metri, il cavo elastico si spezza improvvisamente. L'uomo si schianta in acqua, ma sopravvive. Una scioccante sequenza filmata della vacanza sull'isola di Phuket: il protagonista è il giovane Rishi Baveja. Il 22enne studente britannico a Cambridge voleva festeggiare i buoni voti dell'università con un'impresa estrema e indimenticabile. Che ora, probabilmente, ricorderà per tutta la vita. Nel breve video si vede un collaboratore legare la fune e la imbracatura di sicurezza ai piedi del ragazzo che è stato portato in cima alla piattaforma del centro Jungle Bungy a Kathu. Sotto di lui c'è la superficie di una laguna. Poi, il lancio nel vuoto a testa in giù. E di colpo ecco verificarsi l'impensabile: la corda si spezza e il saltatore si schianta rovinosamente in acqua. A 130 chilometri orari. La sua fortuna: è riuscito a fare in modo che la forza dell'impatto si concentrasse sullo stomaco e che non cadesse con la testa. Questo gli ha salvato la vita.

RICOVERATO PER UN MESE - Come riporta il tabloid inglese Daily Mail, Rishi Baveja del West Yorkshire ha riportato ferite come quelle di un brutto incidente in auto. Lo studente è stato ricoverato per un mese in un ospedale di Bangkok, prima di poter fare ritorno a casa in Gran Bretagna e raccontare la drammatica avventura. I medici gli hanno dovuto asportare la milza. «I dottori hanno spalancato gli occhi quando gli ho illustrato cos'era accaduto, non credevano che avessi potuto sopravvivere a un simile incidente. Pure io non me ne capacito ancora vedendo il video che documenta la caduta. Sono stato davvero fortunato». Rishi Baveja non ha intenzione fare causa ai responsabili del bungee jumping - «per le poche probabilità che ho di vincere», ha detto al giornale. Il salto è costato l'equivalente di circa 55 euro. La pagina web della struttura Jungle Bungy spiega che «nel centro non ci sono stati incidenti dal 14 giugno 1992». «Dopo più di 140mila salti è il primo da 17 anni» ha spiegato il proprietario Terry Pearce. Lo studente è tuttora in via di guarigione e pensa già alla prossima emozione: «Appena torno in forma vorrei provare con lo skydiving».



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Lucarella

Vince due volte al Lotto, per errore!

Di solito chi ha poca memoria tende a farsene un cruccio: il 75enne inglese Derek Ladner invece deve proprio ad essa la sua fortuna.
L'uomo infatti aveva dimenticato di aver già giocato la schedina del Lotto inglese, e ne ha quindi giocato una seconda, con gli stessi numeri. Un vero colpo di fortuna, dato che i numeri sono risultati quelli vincenti garantendogli così due quote del montepremi (suddiviso tra i cinque vincitori), per un totale di quasi 1 milione di steriline.

L'uomo non si è reso subito conto della doppia vittoria: infatti solo dopo una settimana, mentre ancora stava cercando di realizzare di aver vinto, si è accorto di avere una seconda schedina nel portafoglio, ed ha capito cosa era accaduto: grazie alla sua smemoratezza, Derek era diventato due dei cinque vincitori.

Gli organizzatori del gioco spiegano che è la prima volta che una stessa persona vince due quote del jackpot.



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Lucarella

Dopo 15 anni di matrimonio divorzia dal marito maniaco della pulizia (vuole abbattere un muro perché è sporco)

Di solito gli uomini vengono criticati per la poca "partecipazione" ai lavori domestici. Ma una coppia tedesca aveva il problema opposto: la donna non sopportava l'attenzione quasi maniacale alla pulizia da parte del marito, che passava la maggior parte del tempo a pulire e riordinare la casa. La donna ha alla fine, esasperata, chiesto il divorzio: un fatto che potrebbe essere utilizzato dai mariti pigri per non aiutare le mogli nelle faccende di casa ("...cara, se ti aiutassi poi chiederesti il divorzio..."), anche se va detto che la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato che l'uomo ha voluto abbattere e ricostruire un muro "troppo sporco per essere pulito".

Il giudice che ha presieduto la causa di divorzio ha poi dichiarato: "è la prima volta che mi capita di sentire una moglie che si lamenta dell'eccessiva attenzione del marito alla pulizia della casa".



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Lucarella

Tel Aviv, in una casa di riposo orgia per ultra-novantenni

Forse nelle intenzioni degli organizzatori si doveva trattare di un'innocente festa tra arzilli vecchietti. Si è trasformata ben presto in una vera e propria orgia tra le mura di una lussuosa casa di riposo. E' accaduto in una struttura per anziani che sorge a nord di Tel Aviv, e a riferirlo è il quotidiano Israel ha-Yom, secondo cui alcuni dei protagonisti del festino a luci rosse sono ultra-novantenni.

Di fronte all'inattesa dimostrazione di vitalità degli ospiti della struttura, lo staff della casa di riposo ha preferito non intervenire e l'evento, che pure era stato inevitabilmente notato, non è stato interrotto da medici e infermieri.

Altro che festa: gli anziani ricoverati nell'istituto non si limitavano a chiacchiere, giochi, balli. Sembra, dal racconto del giornale, che tutti si siano lasciati andare a intrattenimenti un po' più spinti di quanto la convenienza voglia, e che la festa sia degenerata in un party a luci rosse.

Forse ai responsabili sarà sembrato opportuno non interrompere i vecchietti mentre erano impegnati in attività molto "intime". Ma una votla smaltita la "sbornia", l'indomani, come aggiunge il giornale, la direzione dell' istituto ha emesso un severo comunicato in cui diffida gli ospiti dal tornare a esibirsi in effusioni incontrollate.



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Lucarella

Chiede il divorzio perché la moglie è troppo timida per "consumare" il matrimonio, anche dopo 1 anno di nozze

Un uomo di Taipei ha ottenuto il divorzio, richiesto perché la moglie è talmente "timida" da rifiutare di fare sesso anche dopo un anno di matrimonio. I due, entrambi insegnanti, si sono conosciuti attraverso un'agenzia di incontri matrimoniali, e si sono sposati dopo tre mesi di fidanzamento. I problemi però erano iniziati già la prima notte di nozze, quando lei ha dormito vestita e avvolta in una coperta: quando lui si è avvicinato nella speranza di un contatto intimo, lei lo ha respinto e il giorno dopo è tornata dalla madre.

Solo grazie alla mediazione dell'agenzia la donna ha alla fine firmato un contratto in cui accettava di fare sesso con il marito, ma solo a scopo di procreazione, e pretendeva letti separati.

Dopo un anno "in bianco", l'uomo alla fine ha deciso di chiedere il divorzio. La donna si è giustificata nel processo spiegando che la prima notte di nozze era stanca e malata: il giudice però non ha considerato questa giustificazione valida per tutto l'anno successivo, e la donna è stata condannata a rimborsare all'ormai ex marito le spese per l'acquisto della casa e anche i danni morali.



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Lucarella

78enne ritrova il portafoglio smarrito 63 anni prima

Non bisogna mai perdere la speranza. Prima o poi si può sempre ritrovare ciò che è stato smarrito.
Ne sa qualcosa un anziano signore dell' Oregon, Bill Fulton, 78 anni, di Baker City, il quale è tornato miracolosamente in possesso del portafoglio che aveva smarrito nientemeno che 63 anni fa.
Nel 1946, splendido quindicenne, Bill aveva scordato il portafoglio sulle tribune della palestra della scuola, dove stava assistendo a una partita di baseball. Indovinate dove è stato ritrovato il portafoglio? Esattamente lì, da dove non si è mai mosso, nascosto per tutto il tempo proprio dalle gradinate della struttura. Lo hanno trovato adesso, nel corso di lavori di ristrutturazione della palestra, sotto le tribune, e lo hanno naturalmente riconsegnato al legittimo proprietario. Che ha fatto, di colpo, un tuffo nel passato...


Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Lucarella

Si rompe l'estensione del pene: la moglie chiede il divorzio

Grigory Toporov, 47enne, russo si è guadagnato la pessima fama internazionale di uno che a letto se la cava proprio male dopo che la moglie ha chiesto il divorzio quando si è rotta l'estensione del pene che si era fatto impiantare. L'operazione era stata fatta perché, secondo quanto lo stesso Toporov ha dichiarato alla stampa, lui non raggiungeva gli standard attesi da sua moglie in quei, ehm, "particolari".  La rottura della protesi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, che ha spinto la moglie a chiedere il divorzio.

Sempre secondo quanto ha dichiarato lo stesso Toporov, lui aveva promesso che avrebbe fatto riparare la protesi ma la moglie avrebbe risposto che "non ne poteva più dei suoi fallimenti a letto".



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Lucarella

Ubriaco alle sue nozze, lei sposa il fratello

I presenti ad un matrimonio nell'est dell'India hanno deciso che il marito era arrivato troppo ubriaco al matrimonio per sposarsi, così la futura moglie ha sposato il più sobrio fratello di lui.
"Lo sposo era ubriaco ed ha aggredito alcuni degli ospiti quando la famiglia della sposa lo ha cacciato", riferisce Madho Singh, ufficiale della polizia del villaggio di Bihar, nel distretto di Arwal.
Il fratello minore dello sposo ha prontamente accettato di prendere il suo posto al fianco della giovane futura moglie, all' invito della famiglia di lei.
"Lo sposo si è scusato per il suo comportamento, ma teme che la voce si diffonda e non riesca più a trovare un' altra moglie", ha dichiarato Singh.



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Lucarella

«In classe ci sono i fantasmi». In Kenya scuola chiusa per gli spiriti maligni

Fantasmi e spiriti maligni perseguitano gli alunni di una scuola elementare di Malindi. Una vicenda che fa pensare ad una delle più celebri commedie di Eduardo De Filippo, ma che potrebbe essere vera.

Harrison Chai, direttore amministrativo della scuola in questione, che si trova a Ganda, sobborgo della nota località turistica della costa keniana, ha chiuso per due settimane l'istituto.

Ne dà notizia il portale italiano in kenya www.malindikenya.net. «I ragazzi - ha dichiarato il direttore - lamentavano da giorni di vedere spiriti malvagi che li rincorrevano con coltelli e pugnali, mentre le alunne assicurano di aver visto sulle pareti proiezioni di fantasmi vestiti di bianco».

La situazione è poi degenerata quando a scuola sono arrivati i genitori degli studenti in preda al panico. Per sedare la loro protesta è addirittura dovuta intervenire la polizia. Suggestione di gruppo? Vendetta contro qualche professore? Quello che è certo è che per ora la scuola è chiusa, mentre il custode dell'istituto Shida Gona spiega: «Trecento alunni tra i 9 ed i 12 anni non possono aver inscenato tutti insieme una farsa del genere: ne ho visti alcuni scappare con gli occhi spiritati, pieni di terrore, altri strapparsi le vesti...».

Mentre in molti sottolineano come una nuova insegnante, Madam Karani, sia ritenuta responsabile di praticare sortilegi e frequentare sette esoteriche. Martedì ci sarà un incontro tra la direzione della scuola ed una rappresentanza dei genitori, alla presenza degli agenti di polizia.

La soluzione che sembra delinearsi è quella di un allontanamento dell'insegnante «sospetta», per verificare se mai le cose cambiassero.



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Lucarella

Lunghe attese alla fermata del bus, guardano un film porno sul tabellone

Aspettare l'autobus alla fermata può diventare veramente noioso. Soprattutto se il pullman è in continuo ritardo. Che fare allora mentre si aspetta, magari al freddo, alla fermata dei mezzi pubblici? In Bulgaria hanno provato a "distrarre i passeggeri dal freddo" offrendogli un modo per "passare il tempo durante l'attesa". Come? Trasmettendo film porno su monitor piazzati alle fermate dei bus.
A molti bulgari la trovata di trasmettere film porno alle fermate proprio non è piaciuta. Mettere sui monitor, che solitamente trasmettono gli orari degli autobus, delle immagini esplicitamente sessuali, nelle ore notturne, non pare proprio una bella idea. Per la società dei trasporti pubblici della capitale bulgara si tratta semplicemente di un modo per scaldare un po' i passeggeri che , grazie alle bollenti scene di film porno, non sentiranno il freddo nelle lunghe attese.



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Lucarella

Prete e suora fanno sesso: in galera

Una notizia che non mancherà giustamente di fare grande scandalo. Un prete e suora sorpresi a fare sesso in auto, sono stati condannati da un tribunale del Malawi, per aver turbato la quiete pubblica. I due religiosi si erano appartati in un'auto parcheggiata con i vetri oscurati, senza però riuscire a ingannare i passanti che hanno immediatamente avvisato la polizia. Il prete e la suora, colti in flagrante, sono stati portati in cella.
Sei mesi di lavori forzati per entrambi è stata la pena inflitta dal tribunale che li ha riconosciuti colpevoli di turbamento della quiete pubblica. Ancora non è chiaro, invece, la presa di posizione della Chiesa cattolica che, sull' accaduto, ha preferito non commentare. L' auto sulla quale i due si erano appartati aveva sì i vetri oscurati, ma il movimento della macchina è stato definito dai passanti "molto divertente".
L'automezzo oscillava talmente tanto che non poteva non destare attenzione. Alcuni pedoni che sono passati davanti alla Toyota Corolla parcheggiata all' aeroporto della capitale, Lilongwe, trasformata in un' alcova hanno avvisato la polizia. Dai verbali della polizia risulta che il prete, 43 anni, e la suora 26enne proveniente dal vicino Zambia, hanno passato la notte in cella dopo essere stati colti in flagrante.



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.