Quando la cronaca rasenta l'umorismo

Aperto da Lucarella, 27 Settembre 2009, 23:31:02 PM

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Lucarella

GB, usa sempre i guanti, "io allergico a mia moglie"

Un autista d'autobus inglese soffre di una rarissima forma di reazioni allergiche ad alcune sostanze presenti in cosmetici usati dalla consorte: tanto da essere definito «allergico alla moglie». Il caso è stato segnalato dal quotidiano popolare britannico Sun e rilanciato dal Tg1. L'uomo, di 45 anni, riferisce il giornale, ha eruzioni cutanee e soffre di tachicardia «se tocca sua moglie quando questa si mette creme e lozioni». Darren Young è sposato con la bionda Sue da quattro anni. I due vivono in un paesino del South Yorks. L'allergia di Darren è stata scoperta solo ultimamente ed è rarissima: se ne conoscono tre casi nella storia della medicina. «Quando arriva l'ora di andare a letto con Sue - scherza il marito allergico - lei non ha bisogno di un mal di testa come scusa: basta che dica che ha usato delle lozioni che già uccide ogni mia avance». Padre di due bambini, Darren ammette che il problema non è solo Sue: «Possa avere una violenta reazione allergica quando vado in un pub o in ristorante dove si sia seduta una donna: i dottori non sanno esattamente il perchè di questa mia misteriosa insofferenza».



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Lucarella

Reggio: trova 600 mila euro nel proprio conto corrente ed inizia una corsa alla spesa

Chi non vorrebbe svegliarsi una mattina, accendere il proprio computer per verificare online il proprio conto o andare in banca per un estratto allo sportello bancomat e trovare, nel proprio conto corrente sempre colorato di "rosso", la fantastica cifra di € 600.000,00!

E' quello che è accaduto a Reggio Calabria ad un 49enne ( che chiameremo Rossi Mario) dipendente di una azienda municipalizzata della Città di Reggio Calabria. I soldi sono quelli di una importante azienda pubblica che deve accreditare sul proprio conto corrente la somma di circa € 600.000,00 ma che, per un mero errore di battitura del numero di conto, da parte di un impiegato dell'istituto di credito, viene invece accreditato su quello dell'incredulo 49enne che intraprende una corsa contro il tempo per cercare di "arraffare" più denaro possibile. Il fatto si verifica il 23 ottobre ma la filiale dell'istituto interessato se ne accorge solamente ieri 29, nel pomeriggio, e scatta la corsa per bloccare Mario Rossi, presentandosi in Questura di Reggio Calabria per la immediata denuncia. Nel frattempo, però, il "fortunato" Mario Rossi riesce, tra prelievi bancomat ed allo sportello, ad "arraffare" circa € 60.000,00 in contanti ed ad emettere assegni e bonifici per € 225.000,00, prontamente bloccati dall'istituto di credito "generoso". Alla denuncia è seguita una perquisizione domiciliare a carico di Mario Rossi da parte della Polizia di Stato reggina che ha consentito di rinvenire alcune "briciole" in contanti ed altri documenti contabili che "inchiodano" l'odierno "Robin Hood". 



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Ogliastrino

Non ha certo un fisico da.... calendario ma da qui a terrorizzare il vicinato.....  :asd:

Fuma in vestaglia, e fa paura ai vicini


Pochi sanno che quasi sempre il vero problema di un computer si trova fra la sedia e il monitor. P/s: non è la tastiera    

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Lucarella

Patente-miraggio, 950 tentativi per prendere il foglio rosa

Ebbene si! Dopo quasi 1000 tentativi la coreana Cha Sa-Soon è riuscita a prendersi l'equivalente del nostro foglio rosa all'età di 68 anni. La signora ha effettuato gli esami a Jeonju a sud di Seul e ha superato il test scritto per un soffio con l'equivalente di 60 su 100 che equivale al minimo consentito per superare l'esame. La Repubblica ha riportato la notizia specificando che la donna ha dovuto effettuare per ben 945 volte l'esame scritto pagando l'equivalente di 4.200 dollari per rinnovare ogni volta l'iscrizione dopo ogni bocciatura.
Ora dopo tutta questa fatica ai test manca però l'esame pratico...



Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

Lucarella

Non gli piace la foto della polizia, ricercato ne manda una più "bella"

Il quotidiano italiano La Repubblica riporta una storia curiosa avvenuta nel sud del Galles, Matthew Maynard è un uomo ricercato nel sud del Galles e non teme di essere catturato dalla polizia locale, il ricercato ha fatto una telefonata ad un quotidiano locale lamentandosi della fotografia che è stata usata accanto al suo nome nella pagina dei ricercati postata dalla polizia locale. Maynard ha pensato bene di mandare una foto direttamente con il suo cellulare personale non preoccupandosi che possa essere rintracciato. La foto in questione risulta molto provocatoria, ritrae lui difronte un furgoncino della polizia con la scritta "Police" bene in evidenza.
Il quotidiano locale con l'approvazione delle autorità locali ha pubblicato questa foto nella speranza di facilitare le ricerche dell'uomo.



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Lucarella

Fa causa all'ex-moglie per riavere indietro il rene che le aveva donato

Il New York Daily Times riporta la notizia di Richard e Dawnell Batista, una coppia che viveva la loro storia felicemente con la nascita di tre belle bambine, dopo un periodo di tempo la coppia comincia ad attraversare un momento poco felice sotto il profilo sentimentale e i problemi di Dawnell coincidono con l'aggravarsi di una disfunzione renale. Per una straordinaria coincidenza (la possibilità era di una su 700 mila) i tessuti del rene del marito erano compatibili con quelli della moglie, nonostante i problemi di coppia Richard non ci ha pensato su due volte a donarle il suo rene, anche nella speranza di superare i loro problemi sentimentali.

Se questo gesto ha salvato la vita della donna non si può dire che ha salvato il loro matrimonio. La donna ha infatti ripreso la sua vita di sempre e dopo un piccolo incidente sportivo ha conosciuto un fisioterapista con cui ha intrapreso una relazione durante il tempo di riabilitazione.

La donna ha poi deciso di divorziare da Richard che in tutta risposta ha chiesto la restituzione del rene o un compenso di un milione e mezzo di dollari.

Gli avvocati però non sono convinti che avrà quanto chiesto..



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Lucarella

Usa, chiama la polizia per dire che guida ubriaca

Di segnalazioni alla polizia di gente ubriaca alla guida ne arrivano tante, ma questa volta la chiamata è davvero curiosa, nel Wisconsin la polizia locale riceve al 911 la chiamata di Mary una ragazza che sostiene di avere a che fare con un guidatore ubriaco, alla domanda: "Signora ma può dirci se la macchina è davanti a lei, ci può dare l'esatta posizione del veicolo così possiamo intervenire?" Mary risponde: "Certo! La macchina è la mia e la persona ubriaca sono io!" Alla ragazza ubriaca gli viene subito ordinato di fermare il veicolo sul bordo della strada e di aspettare l'arrivo dei colleghi.

Una volta arrivati i poliziotti sul posto Mary è stata sottoposta al test dell'alcol nel sangue ed effettivamente è risultata ubriaca dopo che la ragazza ha bevuto una notte intera, nonostante tutto ha mantenuto un minimo di lucidità dicendo agli agenti di averli chiamati perché non voleva far del male a nessuno.



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Donna colpita da amnesia da sesso

Una 59enne americana ha perso la memoria dopo aver avuto rapporti con il marito. Il fatto, riporta la Cnn, risale ad agosto 2008. La donna, dopo una mattinata trascorsa in performance sotto le lenzuola, appare confusa. Poi, quando l'uomo accende la tv per guardare le Olimpiadi di Pechino, lei, sorpresa chiede: "Ma come? Ci sono le olimpiadi?". Per i medici si tratta di amnesia globale transitoria, che può verificarsi dopo un'attività faticosa.

Gli specialisti spiegano che può comparire dopo un'attività faticosa, come l'esercizio fisico intenso, un tuffo in acque troppo fredde o troppo calde o, appunto, un rapporto sessuale e, in particolare, in persone con più di 50 anni. Fortunatamente, è un disturbo passeggero, che interessa la perdita della memoria a breve termine.

Nel caso specifico, la causa scatenante l'amnesia è stata proprio il rapporto sessuale. La donna ricorda soltanto che la notte precedente era andata a dormire con un leggero mal di testa, senza prendere alcun antidolorifico per farlo passare. Nonostante sia trascorso del tempo e si sia sia ristabilita completamente, tuttora non ricorda cos'è successo quella mattina.

Oggi non ha interrotto la sua attività sessuale con il marito. Evita solo di farlo quando ha mal di testa.



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Donna mette all'asta 27 ore continuate di sesso per beneficenza

Maria Carolina prostituta cilena è diventata una celebrità in Cile in seguito ad un'asta particolare, la donna ha offerto ventisette ore di sesso continuate il cui ricavato (soldi) sarà donato ai bambini disabili, naturalmente la proposta ha fatto molto scalpore e la notizia è andata in onda su tutti i talk show e giornali.

La ragazza cilena si dice molto toccata dai problemi che riguardano i bambini disabili e vuole dare una mano tramite il suo lavoro, Maria Carolina sembra che abbia già trovato un pretendente per questa particolare asta e ha dichiarato: "Uno dei miei clienti ha già pagato, gli sembrava una buona causa".

Il ricavato di questa donazione sarà inviato a Telethon che a sua volta manderà la somma all'Istituto che aiuta i bambini disabili, il tutto con qualche imbarazzo perché il Cile è un paese molto cattolico in cui le prostitute non sono ben viste.



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GB, donna in tribunale sostiene di non saper limitare le urla mentre fa sesso

Una 49enne britannica ha rivendicato in tribunale il diritto di fare sesso rumoroso. Caroline Cartwright ha infatti presentato appello per "una sentenza che infrange i diritti umani". La condanna era scattata dopo lamentele e denunce da parte del vicinato a Washington, nel Wearside, e le vietava di fare eccessivo rumore durante i rapporti con il marito. La donna, invece, sostiene di non essere fisicamente capace di limitarsi durante l'amplesso.

I vicini di casa della donna hanno descritto le urla che provenivano dalla casa dei Cartwight come "un omicidio" ed "innaturali". I rumori hanno persino suscitato lamentele da parte del postino e da parte di una signora che passava di fronte all'abitazione per accompagnare a scuola la figlia.


Dal suo canto la signora Cartwright ha replicato di non poter limitare le sue grida e di non essere in grado di trattenersi durante l'amplesso, chiamando in causa anche un sessuologo per testimoniare a suo favore. Il processo è appena cominciato. Le urla, nel frattempo, continuano.



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Uomo crede che la figlia viene molestata dal preside, in realtà è l'amante di sua moglie

Curioso caso riportato dai maggiori quotidiani odierni, un preside di una scuola media era stato accusato da un padre di famiglia di molestare la figlia tramite sms sul cellulare. Il preside è stato scagionato dalla madre della bambina confessando che quei messaggi erano rivolti a lei perché il preside era il suo amante.

Tutto è nato da una denuncia da parte del padre nei confronti del preside per aver letto dei messaggi d'amore sul telefono della figlia, lui era ignaro di tutto dato che la figlia non sapeva che la madre utilizzava il suo cellulare, ignaro era anche il preside che stava inviando messaggi su un cellulare di una minorenne e che quindi rispondeva tranquillamente.

Dopo cento giorni da incubo in cui la moglie aveva cercato inutilmente di minimizzare sull'accaduto visto la piega che gli eventi stavano assumendo, ha scelto di confessare: «Quelle parole d'amore erano rivolte a me, - ha rivelato agli inquirenti - sul telefonino di mia figlia e il preside è il mio amante».



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Lucarella

Madre manda per errore spogliarellista a scuola per la festa del figlio

Quello che è successo a Nottingham è un sogno che molti adolescenti vorrebbero vedersi realizzare, in questa scuola un alunno 16enne ha ricevuto una sorpresa dalla mamma, si è visto recapitare in classe una sexy poliziotta che a ritmo di musica si è spogliata ed è rimasta in mutandine e reggiseno, la professoressa presente non riusciva a credere ai suoi occhi e rimasta stupita, non ha detto neanche una parola fino a quando la sexy poliziotta ha preso il ragazzo per farsi spalmare una crema solare sul sedere, a quel punto la professoressa è riuscita a prendere la parola e a fermare lo spettacolo.

Questo siparietto è stato causato da un equivoco fra la mamma del ragazzo e l'agenzia che aveva contattato: infatti, la donna aveva l'intenzione di fare uno scherzo al figlio e aveva chiesto all'agenzia di mandare un uomo vestito da gorilla o qualche altro scherzo "divertente". L'agenzia avrà equivocato la parola "divertente" e ha organizzato questo siparietto, il ragazzo può ritenersi fortunato in quanto allo spettacolo poteva presentarsi un uomo spogliarellista e a quel punto l'imbarazzo era sicuramente maggiore....



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Deve presentarsi a processo per furto d'auto, per andarci ruba un'auto: arrestato

Doveva presentarsi in tribunale per rispondere dell'accusa di furto d'auto ma, per motivi non meglio precisati, ha rischiato di arrivare in ritardo e fare così una pessima figura davanti al giudice. Fortuna ha voluto che poco distante dalla sua abitazione vi fosse una "macchina in quel momento inutilizzata" così, per non far tardi, ha sfondato il vetro e l'ha "presa in prestito", ovviamente all'insaputa del legittimo proprietario.


Ruba un'auto per andare al processo - L'autore di questa vicenda, tale Samuel Botchvaroff, un 24enne residente a Oakland, in California (Usa), in questo modo è riuscito a presentarsi con la massima puntualità davanti alla Corte e, incredibile ma vero, è persino riuscito a convincere giudice e giurati della sua estraneità ai fatti di cui era accusato. Uscito dall'aula, felice di averla fatta franca, evitando la galera, si è rimesso alla guida del mezzo "preso in prestito" e, quasi fischiettando, si è diretto verso casa. Lungo il tragitto è stato però intercettato da una pattuglia della polizia che, riconosciuto il mezzo segnalato come rubato, ha fermato e arrestato il conducente.


Viene scagionato e subito arrestato per furto d'auto - Stando a quanto riferito da un portavoce della polizia l'uomo avrebbe persino tentato di giustificarsi, spiegando agli agenti di esser stato costretto a rubare quell'auto in quanto la sua era stata sequestrata: "Ero obbligato a presentarmi a giudizio, non avevo altra scelta che trovare un mezzo sostituto". Botchvaroff si trova attualmente in galera e attende fiducioso la sua prossima udienza.



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Gb, ragazza malata di PSAS: 250 orgasmi al giorno

Non è una barzelletta ma realtà scientificamente provata: Ellie Allen, un'avvenente brunetta 28enne londinese, racconta al settimanale News of the World di soffrire della Sindrome di eccitamento sessuale permanente (Psas). In pratica la giovane ha qualcosa come 250 orgasmi al giorno, uno ogni 5 minuti. Una malattia che però non le pesa: "Il difficile è trovare un uomo che riesca a stare al mio passo".

D'altronde fino ad oggi non esistono cure per la Psas e quindi non resta che fare buon viso a cattivo gioco. E che sorrisi fa Ellie! Gli orgasmi sono completi e alcune volte esplosivi arricchiti anche da strilli. Ellie dice: "La gente pensa che avere orgasmi tutto il tempo sia piacevole, ma mi guardano come se fossi pazza perché trattengo sempre i miei gemiti oppure mi allontano via per i miei momenti privati".

E gli orgasmi le possono venire mentre sta in autobus o in auto. Una volta, racconta la giovane, ne ha avuto uno davanti a un poliziotto che l'aveva fermata a un semaforo.  La PSAS è una disfunzione che comporta un maggiore flusso di sangue agli organi genitali, e i medici non sanno bene come affrontarla. Non esiste una cura specifica, ma si possono usare dei gel anestetici per intorpidire le sensazioni.

"Ogni tanto mi capita di attraversare periodi in cui gli orgasmi sono concentrati e violenti e non posso fermarmi - racconta la ragazza -. Ci sono dei segnali che mi avvisano come l'ingrossamento del seno ma non sono sufficienti." Una specie di epilessia stimolata spesso dalle vibrazioni.

"Se vado a fare shopping lo strusciamento con le altre persone mi causa attacchi. Per non parlare di scale mobili e ascensori, quelli sono insopportabili. E anche il lavoro d'ufficio mi è impossibile: le suonerie dei telefoni o anche la sola fotocopiatrice mi fanno impazzire".

E nella vita privata? "Difficile trovare un uomo che segua il mio ritmo, ma almeno li faccio tutti contenti: mi fanno raggiungere l'apice nei primi minuti e ne guadagna la loro autostima".



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Lucarella

Ubriaco da agli agenti una scatola di preservativi anzichè la patente.

Il nwfdaylinews riporta una notizia di un ventenne originario della Florida che è stato arrestato per aver tentato di guidare mentre era ubriaco. L'uomo è stato trovato ai bordi di una strada addormentato nella macchina, quando gli agenti l'hanno svegliato, non sapeva neppure, dove fosse, lui era convinto di trovarsi a Destin a 15 km di distanza, a quel punto gli agenti hanno chiesto all'uomo la patente di guida e lui nell'ordine ha consegnato agli agenti due paia di occhiali, una scatola di preservativi e alla fine una birra già aperta puntualizzando che non ne aveva bevuta molta. A quel punto sono scattate le manette per l'uomo perché nello stato è vietato detenere alcolici non sigillati all'interno dell'autoveicolo.



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