Chiunque può spiarci mentre usiamo il protocollo BitTorrent

[mUGuu]

Chiunque può spiarci mentre usiamo il protocollo BitTorrent

Slashdot ha pensato bene di pubblicare, seppure in forma anonima, la storia che ha ricevuto da un suo lettore.

Il lettore in questione era fra gli ospiti dell'ultima edizione del workshop annuale sulla sicurezza informatica, organizzato per questi giorni da USENIX a San Josè, in California. Lì ha incontrato un gruppo di esperti del French Institute for Computer Science, appena usciti da un tour de force di 100 giorni, tutto incentrato sullo studio dei livelli di privacy garantiti dai protocolli BitTorrent.

Ebbene, dallo studio è venuta fuori una conferma che la privacy sui client BitTorrent è praticamente nulla. I francesi sono riusciti a indentificare gli IP del 70% degli uploader iniziali di contenuti. In pratica hanno fatto da sé quello che è l'odioso lavoro che le peggiori premesse dell'ACTA avrebbero voluto demandare ai provider di banda. Come giustamente suggerisce un commentatore di Slashdot, "hanno praticamente lavorato per la RIIA".

Per realizzare quello che hanno fatto al French Institute è bastato un solo computer connesso alla rete. Siamo tutti avvertiti.

Fonte http://www.downloadblog.it con licenza CC by-nc-sa[/b]

Da mUGuu.by marco

[Wingman]

Il titolo è un tantino fuorviante... sembra quasi che se uso bittorrent potete osservarmi mentre faccio la doccia 

Da quanto ho capito nel 70% dei casi è possibile risalire al seeder iniziale di un dato file, e di conseguenza citarlo in giudizio. Nella mia ignoranza sul protocollo mi chiedo come ciò sia possibile.

In ogni caso, non si può usare emule o torrent pretendendo di essere irrintracciabili con un semplice IPFilter. Scommetto che lo stesso concetto usato dai francesi può essere usato anche sul mulo 

[eMuleXtreme]

Ragazzi ma ricordo che non possono entrare nel computer degli altri e spiarlo o sottargli informazioni di cosa scarica ecc, noi abbiamo il garante della privacy:asd:nessuno può prendere il nostro indirizzo ip altrimenti andrebbe contro la costituzione e andare contro la costituzione lo sapete che stangata che gli danno di multa per aver raccolto informazioni ad altrui entradno a spiarci e a prendersi in nostro indirizzo ip senza avere l'autorizzazione..

[Ogliastrino]

....noi abbiamo il garante della privacy nessuno può prendere il nostro indirizzo ip altrimenti andrebbe contro la costituzione e....

Diciamo che in Italia, per motivi vari che non so indicare ma si possono intuire, il download "selvaggio" finora è stato praticamente ignorato/tollerato. Se di punto in bianco qualcuno dovesse decidere di intervenire, le leggi vigenti (salvo l'approvazione delle note eventuali modifiche che il Governo vuol fare) sono più che sufficienti e basta procedere secondo quanto previsto dalla Legge e dalla Costituzione. In poche parole se venisse fatta una denuncia regolare all'Autorità Giudiziaria, quest'ultima può procedere a mettere in atto tutto ciò che è legalmente possibile per addivenire all'identificazione di chi commette reati e, diciamocelo chiaro, chi scarica materiale coperto da copyright commette un reato. Chi commette reati non può certo appellarsi ne alla Costituzione e ne alla privacy. Certe.... chiamiamole denunce sono cadute nel vuoto e su di esse è stato steso un velo pietoso solo perché esposte male e perchè certe organizzazioni si sono arbitrariamente sostituite all'Autorità Giudiziaria tracciando gli utenti e acquisendo dati sensibili di loro iniziativa commettendo a loro volta reati.

Vedasi la causa FAPAV-Telecom Italia su P2P che il Tribunale Civile di Roma ha chiuso proprio perché sembrerebbe che FAPAV nello svolgere la sua attività non sia stata proprio ligia alle Leggi.

Però è stato anche precisato:

Questo non significa ovviamente download illegale per tutti, forti di un'impunità acquisita. La sentenza parla chiaro: per i casi sospetti FAPAV dovrà rivolgersi all'autorità giudiziaria come fanno tutti, scordandosi la scorciatoia di un contatto diretto con Telecom Italia, che per legge non è per nulla responsabile di quello che fanno i propri utenti con la linea. Cade dunque l'ipotesi di corresponsabilità. L'autorità giudiziaria, e solo questa, potrà richiedere nominativi a Telecom Italia in seguito a denuncia FAPAV.

In conclusione se FAPAV o altri dovessero esporre le denunce come previsto dalla Legge, le cose potrebbero prendere  un'altra piega.

[eMuleXtreme]

Infatti intendevo quello scontro lì....

[mUGuu]

Scusate una cosa  . tutti quando vogliono possono entrare  ,, vedere ascoltare quello che fate  Ma ripeto parlate di privato  in italia ??  la rete e un mondo aperto ben visibile .........Scusatemi ma ne so molto ..dato che ho avuto una brutta vinta giusta causa

Comunque attenti

[THOR]

Non sono d'accordo. Chiunque assolutamente NO. Per entrare in un PC ci vogliono delle capacità non comuni (per fortuna).
Inoltre ci sono da dire altre 2 cose fondamentali:
* perchè mai un hacker dovrebbe entrare nel PC di un comune mortale? Se uno è bravo, fa i suoi "lavoretti" in PC o siti degni di essere hackerati
* non è facile anche per uno bravo entrare in ogni PC. Certo può entrare facilmente nel PC del ragazzetto che clicca su ogni cosa e si becca una backdoor, ma non sarà facile entrare in un PC protetto da un buon firewall + antivirus + buon senso della persona padrona del PC.

[mUGuu]

poi ti spiego in pv......ma ti assicuro che fanno come vogliono ,,,

[thecatman]

no dai spiegalo pure a tutti! almeno sappiamo a cosa andiamo incontro! ne ho sentite molte di storie all'università e ho sempre pensato che fosse fantasia però, se mi dici ste cose...