Quando la cronaca rasenta l'umorismo

Aperto da Lucarella, 27 Settembre 2009, 23:31:02 PM

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Lucarella

Si ipnotizza per sbaglio e resta bloccato per 5 ore

Ingoiare spade e fare acrobazie a cavallo a Helmut Kichmeier, un circense inglese, non bastava più. Per allargare i suoi orizzonti come uomo di spettacolo ha deciso di diventare anche un esperto di ipnosi.

Ma qualcosa nell'apprendimento della nuova disciplina è andato storto. L'artista, mentre si esercitava davanti a uno specchio, è caduto in trance per errore restando bloccato per circa cinque ore.

E' stato scoperto nella scomoda posizione dalla moglie, Joanna, che ha contattato il suo insegnante, l'ipnoterapeuta Ray Roberts. Il maestro sarebbe riuscito a farlo tornare in sé parlandogli al telefono in quanto, secondo Kickmeier, "la persona sotto ipnosi risponde solo a una voce autorevole".

Insomma, tutto è finito bene per l'acrobata. ma l'uomo visto l'accaduto, ha deciso di provare a ipnotizzare le galline prima di ripetere l'esperimento su se stesso.




Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

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Ohio, bambine di 12 e 14 anni fanno una rapina in banca

Hanno rapinato la filiale numero 1 della National Bank di Cincinnati e adesso sono ricercate dalla polizia dello Stato dell'Ohio. Novelle Thelma e Louise, ma in versione juniores, le rapinatrici erano due bambine di 12 e 14 anni, che sembra siano fuggite con una borsa piena di soldi e che adesso siano il bersaglio di una caccia in grande stile, con cani ed elicotteri in azione per rintracciarle.

La rapina è avvenuta martedì pomeriggio nella sede della First National Bank di Cincinnati, dove le due ragazzine si sarebbero avvicinate allo sportello consegnando un biglietto al cassiere in cui si chiedeva di dare loro il denaro. Ricevuto un sacchetto con i soldi le due si sono allontanate a piedi. La rapina è stata ripresa dalle videocamere di sicurezza. La più grande delle ragazzine indossava un giubbotto con cappuccio.

Le due bambine non avrebbero mostrato alcuna arma nè fatto minacce. Le autorità non hanno rivelato l'entità del bottino, ma hanno fatto sapere che nel denaro consegnato dal cassiere c'erano della banconote speciali con segni particolari.

L'incidente è stato definito insolito dalle autorità, vista la giovane età delle rapinatrici. ''A quella età è più facile vedere le ragazze coinvolte in reati come il furto di oggetti dai grandi magazzini'', ha osservato un criminologo. Nel 2008 negli Usa circa 20mila minorenni sono stati arrestati per furti: meno di duemila erano ragazze.

La polizia ha subito dato il via alle operazioni di ricerca delle piccole, e a tale scopo sta appunto impiegando cani ed elicotteri. Ma finora il grande dispiegamento di forze non ha dato risultati.




Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.

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Lui non si eccita, partner gay lo evira

Voleva, dopo una notte di bagordi, avere un rapporto sessuale ma il suo partner era troppo ubriaco: così, infuriato, ha deciso di strappargli i testicoli per poi gettarli dalla finestra. Protagonista di questa vicenda un 45enne tedesco che è ora sotto processo. La vittima era riuscita, nonostante la menomazione, a rientrare a casa e lì, la madre, lo ha salvato chiamando i soccorsi.

Il quotidiano 'Bild' riferisce che sul banco degli accusati del tribunale di Duesseldorf è finito Hans O., 45 anni, che il 2 settembre scorso aveva conosciuto in birreria Alexander J., con il quale aveva continuato a bere fino a tarda notte. Dopo aver condotto a casa l'occasionale partner, che si era subito addormentato a causa della sbronza, Hans O. aveva cominciato a tentare di eccitarlo nel tentativo di avere un rapporto sessuale, ma tutti i tentativi erano andati a vuoto.

Quello che è successo dopo lo ha descritto al processo il pubblico ministero, spiegando che Hans O. "ha afferrato i testicoli del partner girandoli più volte fino a procurare una lacerazione dello scroto, poi ha afferrato il contenuto e lo ha gettato dalla finestra". Urlando di dolore, Alexander J. è riuscito a percorrere un paio di chilometri tornando a casa, dove la madre ha chiamato un'ambulanza, mentre la polizia riusciva nel frattempo a recuperare i testicoli, finiti nella grondaia del tetto di una casa vicina. La prossima udienza e' fissata al 13 gennaio.



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Ricercato per aver fatto sesso con un asino e un cavallo

Ricercato, wanted. L'accusa? Aver fatto sesso con un asino e con un cavallo. Non ci credete? Tutto vero. Un abitante di Leicester, Joseph Squires di 66 anni, è stato infatti accusato di aver fatto sesso con un cavallo e un asino e per questo motivo è stato chiamato in tribunale per rispondere di questi atti.

L'uomo non si è però presentato alla corte cittadina e così il giudice ha deciso di spiccare un mandato d'arresto a suo carico. Squires è accusato di aver avuto rapporti anali con un asino fra il febbraio e l'aprile del 1999 mentre con il cavallo si sarebbe incontrato fra il 5 e il 12 marzo del 2004. A seguito di questi incontri i due animali avrebbero subito seri danni, di cui l'uomo è pure accusato.

Dopo aver verificato che Squires non si sarebbe presentato alla corte neppure nei giorni successivi, avendo tagliato ogni contatto con i propri avvocati, il giudice Michael Pert ha emesso un mandato di cattura a suo nome. La polizia è ora sulle sue tracce.



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"Ero lesbica, ora sono un uomo gay"

La 31enne inglese Katherine Dalton aveva un fisico da modella mozzafiato. Ma anche un segreto: fin da piccola si sentiva un uomo. Ha deciso che essere lesbica non le bastava e così ha deciso di cambiare sesso chirurgicamente. Ora che è finalmente uomo non ha più dubbi: "Da ragazzina ero attratta dalle mie coetanee, ma adesso mi considero gay e mi piacciono gli uomini". Kathy ha scelto Adrian come nuovo nome per la sua avventura "in pantaloni".

La sua storia è stata ripresa dal tabloid britannico The Sun. Nella sua storia non ci sono segnali che possano far presagire una conclusione così drastica. Kathy era una bimba vivace cresciuta in un collage di sole ragazze nella campagna inglese, a Stonar nel Wiltshire. "Rispetto alle compagne preferivo avere un atteggiamento eccentrico, piuttosto che fare sport ballavo e cantavo - ha raccontato al quotidiano -. Molto presto sono diventata anche un bullo e prendevo sempre in giro le coetanee". Ma aveva un fisico da pin up che non passava inosservato.

"Ho iniziato a stare male, perché non potevo essere me stessa nei panni della bionda super sexy - ha aggiunto -, così sono entrata in un programma di due anni per curare i disagi psicologici legati all'identità sessuale delle persone". Così ha deciso di tagliarsi i capelli e vestirsi da uomo anche al lavoro, in una banca di investimenti. "Ho iniziato a farmi chiamare Adrian dai colleghi - ha concluso Kathy -, prendere pastiglie di testosterone e prepararmi all'operazione per il completo cambio di sesso".

Nel suo futuro, dopo altri interventi chirurgici, c'è solo il progetto di emigrare in Australia. "Poi si vedrà", ha ammesso al giornale.



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Ubriaco chiama il pronto intervento per farsi portare al bar

Questa notizia ci arriva dalla Florida (USA) ed è una delle più incredibili del 2009 appena conclusosi. Si tratta di un uomo che, ubriaco, avrebbe chiamato il numero di pronto intervento (il 911 negli Stati Uniti) per farsi accompagnare al bar.

Gregory J. Oras, questo il nome del simpatico personaggio, uscito ubriaco da un bar verso l'una della mattina di martedì scorso, ha effettuato ben tre chiamate al numero di pronto intervento, denunciando di essere stato picchiato e vittima di una sparatoria. Giunti sul luogo, i poliziotti hanno accertato che Oras non aveva subito alcuna aggressione, la sua vera intenzione era quella di essere accompagnato a un altro bar della zona.

Arrestato per ubriachezza molesta e procurato allarme, l'uomo ha reagito picchiando un agente, costringendo l'altro poliziotto a usare un taser per immobilizzarlo.

Ma non è finita qui. Giunti alla prigione della contea, gli agenti hanno scoperto, immaginiamo con un certo ribrezzo, che i tatuaggi facciali di Oras erano in realtà i meno oltraggiosi tra quelli da lui posseduti. Poteva vantare, infatti, un simbolo di Batman con un seno, su un braccio, nonché uno scoiattolo crocefisso e un bambino con due teste sull'altro. E, ciliegina sulla torta, la parola "cannibalismo" tatuata sulle dita della mano.



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Gb, rideva alla guida: fermato

Il direttore di un'azienda di Liverpool è stato fermato per due ore da un poliziotto perché rideva mentre guidava la propria auto. L'uomo, Gary Saunders, ha riferito con stupore l'episodio: stava chiacchierando al telefono in viva voce con il cognato quando, ad una battuta di quest'ultimo, è scoppiato a ridere. Pochi istanti dopo, è stato raggiunto dal lampeggiante della polizia che l'ha condotto in centrale per accertamenti.

Dopo aver accostato con la propria Renault, il malcapitato automobilista si è sentito apostrofare: "Ridere mentre si è alla guida di un'auto può costituire un'infrazione al codice della strada". A quel punto, è seguita una discussione con Mr Saunders che non riusciva a capacitarsi di come una semplice risata potesse essere pericolosa.

"Non potevo credere che per una risata si possa uscire di strada. Poi - commenta il direttore d'azienda - stavo guidando in modo molto prudente nel Tunnel di Birkenhead. Non ho mai staccato gli occhi dalla strada anche durante la telefonata ed avevo il pieno controllo dell'auto. Ho chiesto all'agente in che cosa il mio comportamento fosse stato sanzionable. Mi ha accusato di aver gettato il capo indietro in un modo pericoloso. Cosa che ho negato, perché effettivamente non è successo".

A quel punto, il poliziotto, spazientito dalla caparbietà dell'automobilista, ha deciso di condurlo in commissariato per ulteriori accertamenti. La vicenda, durata complessivamente un paio d'ore non ha avuto seguito: impossibile multare un conducente per una risata. Ma il protagonista è rimasto molto contrariato: il contrattempo gli ha fatto perdere un importante appuntamento di lavoro.

Pungente, poi il commento di un rappresentante di un'associazione di automobilisti britannici: "Di questo passo qualcuno potrebbe essere multato perché si è soffiato il naso o ha tossito".



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Eccitato davanti a commessa, assolto

Un cliente si è eccitato davanti alla commessa di un negozio cercando di "sistemarsi" le parti intime. Lei lo ha denunciato per atti osceni, ma i giudici ravvisando solo una "reazione fisica incontrollabile" lo hanno assolto. La curiosa vicenda è successo a un 40enne della provincia di Campobasso. "Il mio assistito - ha sostenuto l'avvocato difensore - stava solo cercando di limitare gli effetti 'visivi' indesiderati".

Alcuni mesi fa, l'uomo era andato a fare compere e si era imbattuto in una bella commerciante. La fantasia si era scatenata e l'eccitazione si era appalesa sotto la tuta da ginnastica. L'uomo aveva cercato di correre ai ripari cercando di nascondere il "fattaccio", ma aveva aggravato la situazione perché la donna, scandalizzata, si era messa a urlare e si era rifugia nel retrobottega.

La vicenda è così finita in tribunale con l'accusa di atti osceni e violenza. La difesa, invece, ha cercato di ricostruire il fatto ammettendo l'erezione, ma negando assolutamente le oscenità. Per questo i giudici di Campobasso hanno assolto l'uomo per la presunta violenza e gli atti osceni, ritenendo l'eccitazione come "riflesso incontrollabile" e quindi non punibile.



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Gli rubano tutta la cucina e lui se la ritrova su Ebay

Quando è rientrato a casa dopo un fine-settimana d'assenza, s'è trovato di fronte ad un'amarissima sorpresa: i ladri gli avevano rubato tutta la cucina, portandosi via oggetti del valore di circa 9mila euro. Un lavoro meticoloso: gli hanno portato via di tutto, persino il freezer e i ganci per le tende.

Ma Tristan Brooks, il proprietario della casa di Cardiff, non ha dovuto faticare molto per ritrovare il maltolto. Il 30enne, infatti, ha scoperto che gli oggetti della sua cucina erano finiti all'asta su Ebay, piazzati da una persona che abitava a 48 chilometri da casa sua. A quel punto, Brooks si è spacciato per un utente interessato all'acquisto e ha preso un appuntamento con quello che doveva essere il ladro. Nella sua casa ha trovato il resto della merce. Immediatamente ha avvisato la polizia, che ha sequestrato gli oggetti, restituendoli al legittimo proprietario (grazie agli scontrini che ha potuto esibire il giorno stesso). Il furto, tra l'altro, è stato particolarmente perfido: il 30enne si sarebbe trasferito in quella casa di lì a pochi giorni, e gli operai avevano appena ultimato di montare la cucina e di arredarla.

"Hanno rubato tutto ciò che potevano portare via - ha detto il signor Brooks - Ho risparmiato per dieci anni per questa casa, e poi qualcuno decide di venire qui e rubarsi tutto". L'idea di controllare su Ebay è venuta alla fidanzata. "Non ci credevo: sullo schermo mi è apparsa tutta la mia cucina, all'asta", ricorda Brooks. Il sospettato di furto è stato arrestato, e poi rilasciato su cauzione: non essendosi presentato in tribunale, è tuttora ricercato dalla polizia.



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Ruba un'ambulanza per farsi curare in un altro ospedale

Ha rubato un'ambulanza dall'ospedale di Ariano Irpino ed è andato verso Avellino, dove però ha abbandonato il mezzo dopo essersi accorto della presenza di un elicottero dei carabinieri che lo seguiva. L'uomo, R.G., 35 anni, sofferente di problemi psichici, è stato arrestato, proprio durante un posto di blocco effettuato dai Carabinieri: dopo aver abbandonato l'ambulanza aveva infatti preso l'autobus per tornare a casa a Vallesaccarda.

Dopo l'arresto i carabinieri hanno ricostruito le fasi del furto dell'ambulanza: l'uomo, infatti, era uscito dall'ospedale di Ariano Irpino e voleva recarsi velocemente all'ospedale di Avellino per chiedere lì di essere sottoposto a nuove cure. Per farlo ha quindi rubato l'ambulanza.

Giunto ad Avellino, però, si è accorto delle numerose auto dei carabinieri e dell'elicottero in volo e ha abbandonato l'ambulanza, che infatti è stata ritrovata nel centro del capoluogo irpino. R.G. è stato ora portato a casa in regime di arresti domiciliari.



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Lascia l'amica come "garanzia" dal benzinaio. E non torna più

MUENCHBERG - «Non si preoccupi, signor benzinaio: ho finito i contanti, ma lascio qui la mia amica, li vado a prendere al bancomat più vicino e torno subito»: così una ragazza ventenne avrebbe detto all'addetto a una pompa di benzina a Muenchberg, in Bavaria, dove si era appena rifornita. Per poi girarsi verso l'accompagnatrice e sussurrarle: «Torno tra cinque minuti, giusto il tempo di prelevare».

Peccato che poi né il benzinatio né l'amica l'abbiano più vista. Volatilizzata. Così, Maria Hundstorfer, l'attonita 31enne lasciata come "garanzia", dopo due ore ha acconsentito che il gestore della stazione di servizio chiamasse la polizia e poi si è diretta alla stazione dei treni per tornare a casa sua in Sassonia.

«Era da tempo che non ci vedevamo. Ci siamo incontrate a una festa ed era la prima volta che ci spostavamo insieme. Non posso credere che mi abbia mollata lì come se niente fosse», ha detto Maria.

La polizia sta ora cercando la giovane in fuga, che, si è scoperto, già in passato era stata autrice di simili furti a distributori di tutto il Paese.



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Gb, nuovo docu-reality cerca malato da mummificare

L'emittente Gb Channel 4 sta cercando un candidato, malato terminale, disposto a farsi sottoporre alla tradizione procedura di mummificazione degli antichi egizi e di donare il proprio corpo al museo. "Vogliamo qualcuno che sia disposto a sottoporsi a questa antica tecnica, dopo la sua morte". Secondo la stampa del Regno, ad occuparsi dell'imbalsamazione sarà uno scienziato inglese che sostiene di aver scoperto i segreti della mummificazione.

Immediate le polemiche su questo ennesimo caso di televisione trash. Eppure il canale televisivo, Channel 4, in passato ha già sollevato discussioni sull'etica della tv per aver realizzato un'autopsia dal vivo prima e un suicidio assistito poi. Questa volta l'idea di mummificare una persona. Il documentario dovrebbe seguire il malato per alcuni mesi per dare modo ai telespettatori di formare un "legame emotivo" con lui. "A mummificazione avvenuta", ha spiegato il produttore dello show, "una delle opzioni potrebbe essere quella di esporre il corpo in un museo affinchè la gente possa comprendere meglio la procedura. Il funerale verrebbe condotto soltanto dopo ed il volontario non verrebbe pagato". La tecnica che si vuole realizzare per questo programma è stata già sperimentata con successo su alcuni maiali. La casa di produzione tv ha ingaggiato infatti una serie di scienziati per il progetto e ha "trovato una struttura approvata dall'authority per i tessuti umani dove condurre la mummificazione". ''Siamo affascinati dalle ricerche in corso - ha detto all'Independent un portavoce di Channel 4 - se gli scienziati troveranno un donatore disposto a sottoporsi all'esperimento siamo intenzionati a procedere. A chi ci chiede perché ci interessa possiamo rispondere che se gli scienziati riusciranno a risolvere uno dei misteri del mondo antico, la scoperta potrebbe farci capire di più sulla scienza e sulla storia degli antichi egizi e forse avere altri risvolti positivi per le scienze mediche"



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91enne sfonda caffetteria con l'auto poi ordina la colazione

Dicono che a una certa età ci si abitui ad affrontare la vita con più tranquillità e un certo distacco. A che età? Ne siamo certi, dai 91 anni in poi.

Come fareste, altrimenti, a spiegarvi l'impresa del 91enne Charles Pierce che, sfondando la vetrina di un ristorante-caffetteria con la propria auto, non ha perso occasione per entrare e ordinarsi la colazione. Un mito.

La caffetteria in questione fa parte della catena Biscuits 'N' Gravy in Florida (USA). Pare che il nonnetto che tutti noi vorremmo, abbia sbagliato una manovra di parcheggio finendo con metà della propria auto all'interno del ristorante.

Secondo alcuni camerieri, non solo Charles ha oltrepassato la barriera di vetri rotti per ordinarsi la colazione, ma ha anche preteso di avere un posto vicino alla propria auto in modo da poterla tenere d'occhio.

Secondo un portavoce della polizia locale, l'incidente avrebbe causato il ferimento, lieve, di un avventore e sarebbe costato a Charles una multa per guida pericolosa.



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Obesi si riuniscono per pesarsi e crolla il pavimento

Venti partecipanti ad un corso per perdere peso hanno fatto crollare il pavimento della stanza in cui si trovavano, in una clinica pensata proprio per gli obesi. L'incidente si è verificato a Växjö, in Svezia, mercoledì scorso.

I pazienti del centro per il dimagrimento si erano ritrovati in una stanza per la classica prova del 9: dovevano sottoporsi alla "prova della bilancia". I medici dovevano valutare se e quanto peso erano riusciti a perdere. Evidentemente, qualcuno pesava davvero troppo, tanto che il pavimento ha ceduto. "Abbiamo pensato ad un terremoto - ha detto uno dei pazienti - Il pavimento è crollato dapprima da un lato, poi in altre parti della stanza".

Fortunatamente non ci sono stati feriti, proprio perché il crollo è avvenuto in maniera graduale. Tutte le persone sono riuscite a lasciare il locale, usando il corridoio. Comunque, la polizia non è certa che dietro la causa dell'incidente ci sia soltanto il peso dei pazienti: per questo è stata avviata un'indagine.



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Arriva all'ospedale con il pene incastrato in un tubo metallico

Rimanere incastrati con il proprio pene fa parte dei rischi più temuti dai maschi, e non solo. Un inglese è recentemente rimasto incastrato in un tubo di metallo.

Lo sfortunato 40enne, si è presentato al Southampton General Hospital, martedì scorso con tanto di tubo metallico, evitando, però, di specificare come si fosse incastrato. La situazione si è presentata piuttosto complicata ai dottori del pronto soccorso, dato che il tubo limitava il flusso sanguigno evitando al pene di rilassarsi.

I dottori hanno dovuto chiedere l'intervento dei vigili del fuoco, che si sono presentati con una sega circolare per effettuare quella che il Southampton Daily Echo ha descritto come una "operazione piuttosto delicata". Fortunatamente per l'uomo, al quale era stata somministrata una dose di anestesia, i vigili del fuoco sono riusciti a liberarlo dal tubo, tagliando tutto intorno al pene.

Secondo un portavoce dei vigili del fuoco: "C'è voluta una mano eccezionalmente ferma per rimuovere il tubo, con la preoccupazione aggiuntiva che il metallo diventasse rovente". Grazie alla loro professionalità l'uomo può contare ancora sull'uso del proprio pene, essendosela cavata con qualche graffio e un leggero rigonfiamento. Il rappresentante dei vigili è sicuro che l'uomo non tenterà più niente di simile.

Noi non ne siamo così sicuri. Gli consigliamo di rimanere lontano dai negozi di ferramenta, non si sa mai!



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